12 marzo - una poesia per mio figlio

12.03.2020

Ti guardo e vorrei che tutto fosse
Passato
Per raccontarti un giorno
Di quando le ore erano lente
Le strade vuote e polverose
Di quando nel silenzio si sentivano gli uccelli
E i fili d'erba
Di quando i fiori continuavano a sbocciare.
Per raccontarti un giorno
Di quando per continuare a sorridere
Trasformavamo tutto in gioco,
Di quanto erano preziosi i nostri abbracci
I nostri baci.
Ho ascoltato
I maestri
Della lentezza e della presenza
Che attraverso te mi parlano,
Mi insegnano a restare,
A respirare,
A contemplare,
Ad aspettare.
Tu che non sai
Eppure senti
Ogni battito, ogni tremore della voce.
Ti guardo e vorrei che tutto fosse
Passato.